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Cuore

Volevo appoggiare il libro e smettere di leggere, mi mancavano un centinao di pagine, quindi non avrei comunque mai saputo chi fosse stato ad assassinare la Signora Rosa manipolando i comandi del suo aereo da guerra, ne cosa fosse successo nei pressi del Tiglio Argenteo da causarne un esplosione dal sapore di Lana Merinos. Sconsolato per la mancata conclusione della storia, dovevo leggere qualcosa che si potesse concludere, preso il grande tomo dal titolo " I soldi nel fango" (Storia della Numismatica da Palude), placai la mia ossessione per le conclusioni andando subito all'ultima pagina per leggere il punto finale sulla situazione delle monete nei mondi umidi, e fui felice.

I libri erano rari, i libri intatti erano molto rari, i libri intatti interessanti erano rarissimi, I libri intatti interessanti completi erano praticamente impossibili da trovare in un mondo che aveva trasferito tutto il sapere su banchi mi memoria, gli schermi avevano sostituito le pagine le immagini l'immaginazione, e nemmeno l'ultima invezione " Il libro cuore" non mi aveva entusiasmato. Certo, sapere che qualcno aveva inventato un libro che poteva servire anche da organo vitale per garantire la cirolazione del sangue non era da poco, ma faceva parte di quelle cose a cui l’umanita era arrivata perche ormai non c’era piu niente da inventare. L’impossibilita’ di trovare stimoli per la mia mente curiosa mi aveva portato alla ricerca di cose del tutto insolite, come la rinnovata passione per le storie delle gengive e l’inevitabile interesse per il lavoro di Trismegistotele, un eroe d’altri tempi.

Avevo letto la sua biografia avidamente, mi ero entusiasmato nel leggere I suoi racconti avvincenti, I suoi viaggi le sue scoperte. Vendere gengive leggendarie era qualcosa che Trismegistotele aveva iniziato a fare solo negli ultimi anni, come culmine di una vita di avventure. Poche ore prima ero entrato in possesso di quella scatoletta blu, avevo stretto la mano al mio eroe, e avevo invitato I miei amici a partecipare all’apertura della scatoletta. Tante cose tutto in un giorno, troppe per un giorno solo.

Accesi il generatore di tempo libero per aggiungere alcune ore al giorno, inserii I parametri “Richiesta di 3 ore aggiuntive da sottrarre a N+1, con N=oggi”. Il generatore inizio’ a lavorare sulla mia richiesta e in breve presento’ la propria soluzione: “Ritardare il sonno di X ore, con X=3”. Conclusa la preparzione temporale, iniziai a sistemare il mio modulo abitativo per accogliere i miei ospiti, che come ospite avrei ospitato. Il telecomando delle pareti a LED era semplice da usare, bastava pronunciare poche parole per veder le pareti di casa adattate al comando vocale. Feci alcune prove per controllare che non fosse bloccato sul “grigiume” che normalmente lasciavo impostato. “Ocarine del mondo su parete Nord” dissi al piccolo microfono, e subito diversi modelli di ocarina apparirono su una delle cinque pareti del mio modulo abitativo pentagonale. Felice del risultato completai l’impostazione dei restanti quattro muri con “ Scene di caccia al Cerviolone”, “Colori dell’estate in Andalusia”, “Tubicini”, “Costanti matematiche spesso trascurate come quella di Boltzman”.

Mancavano solo poche ore all’arrivo dei miei amici, la mia agitazione era alle stellle. Avevo invitato il Professor Gremaudio, stimato programmatore di pomeriggi altrui, e il Dottor Francesio, inventore dei nomi propri di persona radioattivi, che per me erano semplicemente amici e fratelli di una vita.

2020-06-29