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23 risultati trovati
Acquari
Dove il mare è solo un ricordo
Pococonsole
La palude vi aspetta
L'apertura della porta
Si stava come in autunno, ma era estate. Guardavo fuori dalla finestra di vetro temperato, osservavo i meccanici spostare il temperino-da-vetro da una finestra all'altra, faticavano nella pesante tuta di protezione. La stanza era luminosa di luce naturale, ma ...
Semi-solo
Mi sveglio allietato dal cigolio delle mille molle del materasso, da tempo ruggini. Sulla sedia accanto alla branda, la sveglia lampeggia svogliata 00:00. Mi alzo di scatto, nel caso sia in ritardo per qualcosa. Sposto la sveglia sul letto e mi siedo al tavoli...
Sigillone
Avevamo tre tute in sigillone fino a qualche giorno fa. Poi Chicopì me l’ha raccontata così. Ero in turno con Foonk per il temperaggio dei vetri, l’oblò numero otto non lasciava filtrare quasi più luce. La sola regola la sai, guardarsi in faccia, sempre, ce lo...
Stomatos
Giorno dopo giorno, anche dopo diversi giorni, in pratica dopo n-giorni il mondo era ancora come sembrava prima di n-giorni, diciamo n-x giorni, con x=a, ed a un numero abritrario < di n. Temperare i vetri, mantenere efficiente il proprio sigillone, proteggers...
Pseudostabile
Ho percepito la fine della mia vita privilegiata nell’istante fluorescente in cui il rettore Preemo ha smesso di cercarmi dal momento che mi aveva trovato nella stanza dell’ArchivIT. La sua faccia era la faccia di qualcuno che stava per pronunciare le parole c...
Isola
Appoggiata senza voglia ad un grosso bottone rosso, Isola guarda l'accampamento accartocciarsi e riavvolgersi, rientrando nella fiancata del mercantile. Gazebi, tende, e panche si appiattiscono come cactus sgonfiati, per poi piegarsi, lungo linee ben segnate, ...
Cuore
Volevo appoggiare il libro e smettere di leggere, mi mancavano un centinao di pagine, quindi non avrei comunque mai saputo chi fosse stato ad assassinare la Signora Rosa manipolando i comandi del suo aereo da guerra, ne cosa fosse successo nei pressi del Tigli...
Macerieria
L'uomo si affrettava nel corridoio male illuminato, un grosso scatolone fra le braccia. Alto quasi fino al naso, lo costringeva ad allungare il collo per vedere il pavimento su cui erano sparsi rottami di tutti i colori: marroni, grigi, e neri. Magro, mezz'alt...
Mercanti (pt.1)
Un ronzio satinato mi svegliò nella serra dove mi ero addormentato, mi tranquillizzava riposare vicino alle piantine di pomodori che crescevano a velocità impercettibile e silenziosa. Le prime polveri dorate frusciavano contro il vetro dell’oblò sei al sorgere...
Mercanti (pt.2)
Con un gesto aperto del braccio che lasciò per un attimo le redini ci invitò a superarlo e proseguire verso l’accampamento. Passavamo faticosamente fra le tende ancorate alle corde tesissime attirati dalle meraviglie sconosciute dei mercanti. Ci fermammo a sal...
Kabir
Ci fu una esplosione roboante, una intensa luce color vermiglio distubro' tutti gli schermi delle telecamere di sorveglianza, l'acquario venne scosso dall'interno come una scatola di cereali come quando colui che la brandisce vuole sincerarsi dell'abbondanza d...
L'avventura
Il retro della macerieria era simile al corridoio davanti ad essa, ma più denso. Il pavimento era coperto di artesfatti in diverse condizioni di rifacimento. Odore di colla e vernice si mischiavano in un possente tanfo di solventi. Borlaldo faceva strada zigza...
Quinoa
I miei passi rimbombarono per tutta la stanza. Avevo chiuso la porta dietro di me con il telecomando da polso ed ero sicuro di non essere stato visto. Il locale era poco illuminato, pareti pavimento e soffitto si mischiavano nel nero della penombra mentre la c...
Iguana
Spense il condizionatore e finalmente quello che credeva il silenzio lo diventò sul serio. Schiaffeggiato da una vertigine si appoggiò al muro del salotto e sentì l’attrito risalirgli la schiena alla stessa velocità con cui il suo corpo veniva attratto irresis...
Crackers
Il lato della palude che volgeva a nord era il più cupo e misterioso. Nessuno sapeva esattamente quanti loschi affari venissero conclusi, quante antilopi fossero vendute al mercato nero delle antilopi, quanta desolazione negli sguardi delle persone desolate si...
Platano
Gli occhi si aprirono all’unisono come due ninfee nere galleggianti sul volto torbido. I neurotrasmettitori eccitati diffusero nel suo corpo la sensazione che fosse tardi per qualcosa con la frenesia pettegola di una notizia scomoda fra paesani in piazza. Avre...
Rame
La rapidita’ con cui il Colibri’ di palude acceca le proprie vittime prima di donare loro nuovamente la facolta’ di vedere e’ del tutto trascurabile. “Quante cose da imparare su queste terre selvagge” penso’ Catarifrancesco posando il pesante libro/guida che i...
Carota
“Lo assaggi, signor Catarifrangesso, e mi dica sinceramente”, sospirò il Megatribuno dopo aver sospinto con inesorabile leggerezza un piatto tondo verso il lato opposto al suo della megascrivania in liocorno. Una sottile colonna di fumo s’innalzava silenziosa ...
Sottosuono
“Io fui concepito, in quanto suono, dal vibrare sconsolato di una ringhiera di ferro, mentre ivi venia percossa dal piede maldestro di Catarifrancesco, steso sul fondo di una botola circondato da MelmaggineVerdeUltra, l’ultimo ritrovato in fatto di melme!!”. C...
Onice
Raggiunse in brevissimo tempo la cancellata in onice del vicino nonostante orde disordinate di zanzare olifante aggredissero la sua faccia come la folla inferocita al negozio di attrezzi da acquitrino il giorno degli sconti. Anomino, probabilmente si chiamava ...