Sottosuono
“Io fui concepito, in quanto suono, dal vibrare sconsolato di una ringhiera di ferro, mentre ivi venia percossa dal piede maldestro di Catarifrancesco, steso sul fondo di una botola circondato da MelmaggineVerdeUltra, l’ultimo ritrovato in fatto di melme!!”.
Catarifrancesco disattivò quel maledetto Generatore di Realtà Poetica e Pubblicitaria che di certo era stato attivato dalla caduta. L’impossibilità di usare mine da carro aveva spinto a misure estreme coloro che nel sottosuolo necessitavano ordigni a pressione, il GRPP una delle armi più in voga nel sottosuolo della palude, molto più al di sotto della palude.
Poche settimane fa Catarifrancesco si trovava nel suo asciutto e invitante micro attico sulla torre degli scacchi della riproduzione in scala 1 : 10^5 in cemento, acciaio e LED nella città di Scacchiera in provincia di Milano, una città dove per vivere nel Cavallo dovevi almeno possedere un Triplano da collezione appartenuto della Regina Fossile, tanto per citare un oggetto da collezione posseduto da pochissimi facoltosi ed esuberanti collezionisti.
Catarifrancesco ora avvolto dalla melma di marca, deciso a portare a termine la sua missione, a fatica si alzò e accese la torcia notando poco dopo che la sua tibia destra era frantumata, sanguinante e traboccante di vermi. Lanciò un urlo, subito la gamba tornò normale e qualcuno nascosto nelle vicinanze aveva improvvisamente smesso di puntargli un Visualizzatore di Schifo Peso laser addosso. “Chi sei, cosa vuoi zio belve vieni fuori”, tuonò Catarifrancesco terrorizzato. Un’enorme fetta di elefante fritto con burro, mascarpone, uova servito con zuppa di feci si materializzò di fronte al ragazzo che cadde nuovamente a terra in preda al panico.
“Spegni quel coso cazzo, sono qui con un regolare permesso, perché mi fai questo”. Una voce educata ma scherzosa rispose: “Vuoi dire che i miei articoli non ti sono piaciuti? Sono un venditore di Cose Inventate da Qualcuno Ma Vendute da Me, sai la rivista, se cerchi qualcosa qua sotto io probabilmente ne ho 4 di scorta, mi chiamo Mappeo, benvenuto ad Aquitrinia. “Antica colonia abbandonata Romana”, il manuale parlava chiaro.
2016-02-16 - #Catarifrancesco, #Mappeo